Brasile restituisce lettera Trump: dazi 50% "offensivi"

12 godzin temu

Il governo brasiliano ha restituito all'ambasciata statunitense la lettera inviata dal presidente Donald Trump. Il documento annunciava dazi del 50% sulle merci brasiliane ed è stato giudicato "offensivo" e contenente "falsità".

L'incaricato d'affari dell'ambasciata Usa, Gabriel Escobar, è stato ricevuto per due volte dal segretario del ministero degli Esteri per il Nord America, Maria Luisa Escorel. Escobar guida la missione diplomatica in assenza dell'ambasciatore ufficiale.

Doppio incontro diplomatico

Il primo incontro riguardava una nota pubblicata dall'ambasciata americana in difesa dell'ex presidente Jair Bolsonaro. L'ex leader brasiliano è perseguito dalla Corte Suprema per tentato colpo di Stato.

La seconda visita è avvenuta dopo che Trump ha pubblicato la lettera destinata al presidente Luiz Inácio Lula da Silva. Il contenuto annunciava i nuovi dazi commerciali contro il Brasile.

Conferma dell'autenticità

Escorel ha chiesto al rappresentante statunitense di confermare l'autenticità del documento. La lettera era stata pubblicata prima di essere ufficialmente recapitata a Lula.

Il diplomatico Usa ha risposto affermativamente. A quel punto Escorel ha comunicato che "il Brasile restituisce la lettera" al mittente.

Accuse di falsità

Il Brasile ha motivato la restituzione definendo la lettera "offensiva" e accusandola di contenere "falsità" sul paese sudamericano. Secondo Brasília, il documento presenta anche "errori di fatto" riguardanti le relazioni commerciali bilaterali.

La decisione rappresenta un episodio diplomatico inusuale nelle relazioni tra i due paesi. Il caso evidenzia le tensioni emergenti tra Washington e Brasília.

(AGI)Red/Nat Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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